Ciao a tutti.
L’Istituto Comprensivo di Carugate con delibera di consiglio, ha deciso dall’a.s. 2011/2012 di adottare un diario uguale per tutti gli alunni (scuola primaria e secondaria). Tale scelta verrà perseguita attraverso la richiesta di sponsorizzazione da parte dell’Istituto, ai commercianti locali, compresi i centri commerciali del territorio di Carugate.
Segnaliamo la posizione del Comitato Genitoi Democratici di Carugate. Il CGD si è pronunciato contrario a questa scelta ed ha deciso di inviare una lettera a tutti i negozianti, ai direttori dei centri commerciali, ai genitori degli alunni, che riportiamo qui sotto
Ci sono interessanti spunti di riflessione. Raccomandiamo a coloro che seguono il nostro blog di partecipare alla discussione su questo argomento, lasciando un commento.
A presto UxS
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A tutti i genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Carugate
Ai Commercianti
Ai Direttori dei Centri Commerciali
Alle Aziende di Carugate
Gent.mi,
Il CGD (Coordinamento Genitori Democratici) – sezione di Carugate, coglie l’occasione di inviarVI questa lettera per comunicarVi che L’Istituto Comprensivo di Carugate ha deciso, attraverso una votazione a maggioranza, (ma non all’unanimità), di dotarsi per il prossimo anno scolastico (2011 -2012) di un diario comune a tutti gli alunni.
Questo diario potrebbe essere fornito in modo gratuito o con un piccolo compenso, ciò a secondo del numero di sponsor o pubblicità che l’agenzia incaricata riuscirà a raccogliere sul territorio.
Il diario sarà obbligatorio per tutti gli alunni e non potrà essere sostituito con uno diverso, perché esso conterrà anche le pagine per la comunicazione scuolafamiglia (voti ed avvisi).
La componente del CGD Carugate all’interno dl Consiglio d’Istituto si è espressa con voto contrario per le seguenti ragioni:
1. riteniamo eticamente scorretto veicolare pubblicità diretta attraverso strumenti che usano quotidianamente i nostri figli a scuola;
2. riteniamo scorretta l’imposizione dell’obbligatorietà di tale strumento, perché andava rispettata la libertà per le famiglie di poter decidere diversamente.
Rendiamo noto inoltre che, in seduta di consiglio, nell’esprimere queste posizioni, ci è stato risposto dagli organi dirigenziali fautori della proposta, che coloro che non saranno concordi con tale prodotto sponsorizzato, potranno strappare le pagine contenenti pubblicità.